lunedì 9 novembre 2009

MESSICO ( stato MICHOACAN, città PATZCUARO).

STUFATO DI RISO E POLLO.

La sera ci avventuriamo nel cimitero, dove alcune famiglie stanno facendo un picnic intorno a lapidi decorate con cibi,dolci. bevande e fiori.
Alcune offerte sono particolarmente elaborate, con le candele abbellite da ali di carta luminosa.
Altre offerte sono più improvvisate, come quelle realizzate con dei petali sparsi a forma di croce.
Al creposcolo scatto una decina di foto senza il flash, in segno di rispetto.
Spenser, che ama la fotografia, stranamente rinuncia dopo pochi scatti.
Si annoia, mi chiedo, o vuole evitare di essere invadente?
Cerco anche di capire se si sta divertendo, ma con scarsi risultati.
Nonostante la nostra guida Henry Wilds ci abbia sconsigliato di assaggiare le specialità che si vendono per strada, qualcuno del nostro gruppo si avventa sulle mandorle affumicate e su uno stufato fumante di riso e pollo.
La festa e i balli a Tzintzuntzan vanno avanti tutta la notte, ma noi decidiamo di lasciarcela alle spalle e scegliamo la tranquillità di Cucuchuchu.
Il giorno dei morti in Messico, infatti, si festeggia in mille modi: "serate in discoteca per i defunti" nelle città, feste in casa o tranquille veglie nei cimiteri, come quelli intorno a Patzcuaro.
Wilds partecipa sempre alle celebrazioni per il giorno dei morti e, tra tutte, preferisce quelle tranquille.
"Presto ci sarà un sacco di gente qui a Cucuchuchu", sussurra, mentre in punta di piedi attraversiamo l'arco che ci porta dentro il cimitero. Qui le offerte sono molto semplici: cornici tonde o quadrate decorate con calendule e altri fiori, accanto a cestini di cibo coperti con dei panni ricamati a mano.

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