lunedì 10 agosto 2009

IL MODELLO ORIGINALE.


Questo complesso, che l'Unesco considera "l'esempio più antico e meglio conservato di pianificazione urbana basato sul principio della costruzione verticale", aveva ragioni difensive.
Gli architetti yemeniti dell'epoca cercarono di realizzare degli edifici in grado di resistere agli attacchi dei beduini.
Non potevano contare sulla protezione delle montagne perchè per accedere all'acqua dovevano rimanere accanto ai letti dei fiumi che irrigano la valle.
Per questo decisero di concentrare la popolazione nel minor spazio possibile all'interno di una struttura compatta.
Ancora oggi, arrivandoci in macchina, l'immagine della città fortezza è imponente.
Le mura, ricostruite come tutto il resto nel Cinquecento, circondano l'agglomerato urbano situato su una piccola collina.
Una volta attraversata la grande porta della città, attorno agli edifici si snoda un labirinto di stradine.
La loro sistemazione sembra essere concepita per rompere la prospettiva da terra, ostacolando la visuale e dando l'impressione che le case si nascondano una dietro l'altra.
E' una concezione urbanistica che ricorda la città musulmana, ma la Shibam dell'Hadramaut (ci sono altre Shimab nello Yemen) è stata costruita molti secoli prima della comparsa dell'islam, una religione che i suoi abitanti hanno subito abbracciato con fervore e che più tardi hanno contribuito a diffondere nel sudest asiatico, da Giava fino a Singapore.
Questo avveniva nel Settecento, quando le rotte marittime aperte dai portoghesi misero fine alle carovane.
Senza gli scambi commerciali che portavano ricchezza, gli abitanti di Shibam furono costretti a emigrare.
Le rimesse di chi era partito, però, contribuirono a preservare la città.
Un altro contributo alla conservazione fu quello della legge consuetudinaria, voluta dopo l'ultima ricostruzione del 1553, che stabiliva per i restauri l'obbligo di seguire esattamente il modello originale.
Ecco perchè i muri di fango sono arrivati ai giorni nostri senza grandi cambiamenti.
Al disprezzo con cui il regime marxista della repubblica democratica dello Yemen ( nato nel 1967 e crollato nel 1990, quando il paese si unì al nord ) trattò la regione, si unì nel 1982 la piena che distrusse la diga di Muza, nella periferia di Shibam.

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