mercoledì 1 luglio 2009

I MARINAI DELL'EX BLOCCO SOVIETICO.

Il boom è arrivato al momento giusto per i marinai provenienti dall'ex blocco sovietico. Mentre molti loro compatrioti facevano fatica a salvare professionalità e occupazione nella societa' capitalista, gli ufficiali della marina mercantile della Polonia, delle repubbliche baltiche e dell'ex Ddr erano accolti a braccia aperte.
Non solo il primo ufficiale ma anche il primo e secondo ufficiale di macchina e uno dei due meccanici della Msc Texas sono originari dell'ex Ddr: sono tornati tutti alla navigazione dopo aver provato altre attività.
Questo tuttavia non basta a soddisfare la richiesta di marittimi: per riempire le lacune, le scuole nautiche lanciano campagne di arruolamento e le compagnie di navigazione propongono corsi di tedesco per gli ufficiali nautici dell'Unione europea.
Il comandante Trumper non si fida molto del boom."Sovracapacità". osserva con noncuranza. "Prima o poi crollerà tutto". Come nell'aviazione, è una lotta tra simili: può crescere solo chi assorbe un concorrente. Presto i cinesi saranno in grado di trasportare da soli e in modo più conveniente le loro merci: Hanno già due società di navigazione di stato, la Cosco e la China Shipping. Intanto, però, la Germania è diventata una delle nazioni di punta nel settore della navigazione mercantile: un terzo delle tremila portacontainer che navigano ogni giorno nelle acque del globo fanno capo a società di navigazione tedesche.
I tassi di sviluppo nel trasporto marittimo sono ancora a due cifre, le previsioni sono brillanti, i posti di lavoro assicurati. La Cina produce e il mondo consuma.
Tuttavia non è solo la straordinaria produttività della Cina a tenere gli americani con il fiato sospeso.
L'anno scorso il gigante asiatico ha spedito container pieni di merci in tutto il mondo al ritmo di uno al secondo, praticamente ventiquattr'ore su ventiquattro. Ogni anno undici milioni di questi container arrivano sulle coste americane, nel paese in cui perfino i turisti in visita devono farsi prendere le impronte digitali e lasciarsi fotografare. I critici non ci hanno messo molto a sottolineare che i terroristi potrebbero introdurre con meno difficoltà un'atomica "sporca" nel paese sfruttando i porti, invece di passare per le frontiere sottoposte al controllo dell'immigrazione e per gli aereoporti.
Come fare allora a controllare e a sorvegliare milioni di scatole d'acciaio?

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