mercoledì 22 luglio 2009

UNO STRANO CONTRASTO.

Le ragazze "dagli occhi a forma di dollaro" della zona economica speciale di Shenzhen non erano le sole pronte ad assaltare la Msc Texas.
Per le strade non c'era praticamente nessuno sopra i trent'anni.
Gli isolati sembravano appena spuntati dal suolo, i negozi di moda appena aperti, i manifesti pubblicitari ancora umidi di colla.
Tutto era fresco, perfino l'aria.
Era uno strano contrasto rispetto alla cabina climatizzata della nave portacontainer.
Appena salpati, avevo seminato lo scompiglio sulla nave aprendo un oblò per fare entrare l'aria fresca dell'oceano.
Quel mio semplice gesto aveva messo in crisi l'impianto di climatizzazione, che garantisce anche il regolare funzionamento dei computer di bordo.
Il quarto ufficiale era stato costretto a perlustrare tutta la nave per individuare il responsabile del guasto: il sottoscritto.
Nelle cittadine portuali della Cina l'atmosfera è densa come la gelatina.
Il vapore umido dei cibi, dei gas di scappamento e dell'immondizia forma una sostanza che si può quasi toccare con mano.
Sono stato sommerso da un'ondata di impressioni dopo tutti quei giorni trascorsi in mare .
I venditori gridavano a tutti gli angoli delle strade: a Shenzhen non c'è un solo prodotto di marca che non sia stato contraffatto.
Gli americani che scoprono i loro film, i software e i libri in versioni economiche si sentono come Charles Dickens, che un secolo e mezzo fa, durante una visita negli Stati Uniti, aveva scoperto i suoi romanzi in versione pirata.
Shenzhen era un villaggio di pescatori ai piedi delle colline, ma negli ultimi 25 anni è diventata cento volte più grande, registrando il record mondiale di crescita urbana.
Den Xiaoping, il successore di Mao che ha avviato la riforma economica, ne ha fatto una zona economica speciale ispirandosi a Singapore, la florida città-stato con il più grande porto per container del mondo.
Shenzhen è stata scelta perchè si trova vicino a Hong Kong, a quel tempo ancora colonia britannica, e lontano da Pechino: la metropoli finanziaria sarebbe stata il necessario modello di riferimento,mentre la distanza dalla capitale avrebbe contenuto entro livelli minimi i danni prodotti da un eventuale fallimento dell'esperimento.

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