giovedì 15 aprile 2010

TAIWAN.

LA DONNA ERA COMPLETAMENTE CALVA e aveva con sè diverse borse del supermercato piene di frutta.
C'erano mele, ananas e frutti esotici da lasciare come offerta.
Mentre la donna sistemava un casco di banane su un tavolo, il marito le ha scattato una foto.
Poi ha fatto partire una musica liturgica su un piccolo registratore e sono cominciati i preparativi per la cerimonia.
I due erano i "maestri" responsabili del tempio, che mi hanno spiegato che quel luogo è dedicato al dio del denaro e della salute.
"Se vuole guadagnare molti soldi deve pregare questo dio", mi hanno detto.
Il rapporto con gli dèi funziona più o meno così: si chiede qualcosa a un certo dio o agli antenati della propria famiglia, venerati in ogni casa di fronte a un altare dove è poggiato un albero genealogico che può arrivare fino alla ventesima generazione.
E la risposta del dio o dell'antenato arriva usando due bastoncini che hanno una parte concava e l'altra convessa.
Se lanciando i due legnetti entrambi cadono dalla parte concava, la risposta è "no".
Se uno cade dalla parte concava e l'altro da quella convessa, la risposta è "si".
Se entrambi cadono dalla parte convessa, la risposta equivale a una risata di dio e si possono tirare ancora una volta i bastoncini.
E' quello che è successo a Lulù, la guida e interprete che mi ha accompagnato nella visita, che con espressione angosciata per il sarcasmo del dio invocato ha pregato di nuovo a lungo prima di tirare un'altra volta i bastoncini.
Ma ha ottenuto la stessa risposta evasiva e a quel punto non aveva altre opportunità.
Ha approfittato della presenza della "maestra" del tempio per chiederle di fare un'eccezione.
Le regole, in realtà, variano da tempio a tempio.
In questo caso la donna ha preso i due bastoncini e ha pregato per addolcire il Budda Pekong emettendo dei suoni gutturali che sembravano venire dall'oltretomba, poi ha lanciato con molta sicurezza e ha ottenuto la risposta affermativa.
La donna ha riso di gusto, come se volesse sfoggiare il potere della sua magia davanti a un occidentale incredulo.
Lulù se n'è andata contenta, avendo ascoltato "dalla bocca di dio un sì" che era quello che voleva sentirsi dire.
Secondo i dati ufficiali, a Taiwan ci sono 4.037 templi buddisti e 8.604 taoisti e molti dèi sono comuni alle due religioni.
Tra loro c'è il Budda Pekong, che è il dio del denaro e della salute nel pantheon taoista.

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