martedì 27 aprile 2010

SCOZIA (LE "HIGHLANDS").

IN SCOZIA era tutto nuovo per me: i paesaggi e le loro atmosfere, i colori tenui, così diversi dalla luce cruda e accecante delle colline palestinesi.
L'aria, satura d'acqua, è più pesante e fresca, mentre nei dintorni di Ramallah è secca, leggera e fragrante a causa delle tante erbe che crescono da quelle parti.
Le nuvole in Scozia si muovono rapidamente e il sole fa solo qualche breve apparizione.
Quando brilla attraverso le nubi spesse, le colline si riflettono nei "loch", i laghi.
Sulle nostre colline il paesaggio è più uniforme: i letti dei fiumi asciutti non riflettono nulla.
Non riuscivo a immaginare due paesaggi più diversi.
Quello scozzese è aperto e pieno d'acqua, quello palestinese è inframmezzato da strade e insediamenti ebraici, e per sei mesi all'anno è desertico.
Non avendo familiarità con la brughiera, procedo con cautela.
Non potevo sapere cosa mi sarebbe successo se avessi lasciato il sentiero: avrei potuto posare i miei piedi fiduciosi su un terreno melmoso e senza fondo, sprofondando come nelle sabbie mobili del deserto?
A cena quella sera, seduta a un altro tavolo, c'era una signora dall'aria maestosa.
Il cameriere la chiamava La signora.
Era una vedova e quel giorno festeggiava i suoi ottant'anni.
Veniva dalla città costiera di Helsenburgh ed era un'ospite abituale dell'albergo da molti anni.
L'unico cameriere, un uomo magro e sulla quarantina, pur essendo completamente ubriaco riusciva a fingere una grande deferenza nei suoi confronti.
Forse anche eccessiva, piegandosi e inchinandosi così tanto mentre la serviva da far cadere un po' di cibo sulla tovaglia immacolata.
La signora l'ha rimproverato con aria tirannica.
Il cameriere si è precipitato in cucina ed è riemerso con una bottiglia di vino rosso d'annata, presentandolo come un regalo della casa per il suo compleanno.
La signora ha accettato con molta classe e si è messa a sorseggiare il vino, diventando sempre più loquace.
"Dove andate a passeggiare domani"?, ha chiesto a Penny.
"Nella valle, prendendo il sentiero lungo il fiume".
"Io amo solo le cime", ha dichiarato La signora.
"Mio marito, quand'era vivo, arrivava a metà della salita.
A quel punto me lo lasciavo dietro e andavo avanti per conto mio.
Io sono una donna fatta per le cime ", si è vantata l'anziana signora, che a quel punto quasi non si reggeva più in piedi.
La conversazione è finita lì.
Non essendo evidentemente "fatti per le cime" come lei, eravamo considerati indegni e avevamo perso ogni interesse ai suoi occhi.

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