lunedì 8 giugno 2009

Vedendo la mia espressione scettica, Tom, il nostro autista, annuisce, confermando il racconto di Steven. "Queste cose succedono spesso. Ci sono molti spiriti potenti che vivono nelle colline e nelle pietre ed è bene non disturbarli". Purtroppo, aggiunge, non sempre le autorita' governative sanno dove abitano gli spiriti locali. E così capita che realizzino opere pubbliche nei posti sbagliati. "Vicino al mio villaggio, non lontano da Port Moresby, hanno provato a spianare una montagna abitata da uno spirito molto potente. Lui si è arrabbiato e ha congelato il bulldozer, che sta ancora lì senza potersi muovere". Poi la montagna l'hanno lasciata stare?", chiedo. "Oh,sì, non l'hanno piu' toccata. Ora sanno che c'è lo spirito", risponde Tom. Anche Tom è un uomo istruito. Quando non accompagna i turisti tiene la contabilita' dell'agenzia di viaggi.E anche per lui questi fantasmi sono una cosa normale. Mentre percorriamo in auto le strade di Port Moresby, i due fanno a gara a raccontare la storia piu' paurosa: alla fine vince quella dello spirito assassino, raccontata da Tom. E' uno spirito che entra nei corpi degli uomini e li spinge a uccidere. "Colpisce spesso?",chiedo. "No, solo qualche volta", risponde Tom, prima di tornare a discutere con Steven dei vari omicidi attribuiti al perfido fantasma.

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