martedì 23 giugno 2009

. MAURITANIA : Riserva Naturale " BANC d'ARGUIN"

Mi sento un po' stupido a non sapere quasi nulla degli uccelli che in questa mattina d'inverno lasciano le isole della costa per cercare da mangiare nelle acque che lentamente si ritirano dopo la bassa marea.
Tra la miriade di uccelli che sfiorano a tutta velocita' la superfice dell'acqua mi piacerebbe distinguere a colpo d'occhio le sterne, i pivieri, le spatole, le pittime, le beccacce, le pantane.
Ma non ci si puo' improvvisare ornitologi, soprattutto al Banc d'Arguin, il paradiso degli uccelli migratori nell'Africa occidentale.
Il Banc d'Arguin è un parco naturale creato negli anni settanta grazie all'ostinazione dell'esploratore Thèodore Monod e dell'ecologo svizzero Luc Hoffman.
Il parco occupa un terzo della costa della Mauritania e si estende su una superficie poco piu' grande della Corsica.Di fronte c'è il mare, alle spalle un deserto di dune di sabbia color ocra.
"E' una zona di una ricchezza eccezionale dal punto di vista ornitologico", spiega Sidi Mohamed Ould Moìne, direttore del parco.
Alcuni specialisti arrivati dai Paesi Bassi garantiscono che qui vengono a svernare quasi 2,5 milioni di uccelli limicoli che, si nutrono di organismi che vivono nel fango.
Da queste parti ci sono anche altre colonie di uccelli di dimensioni maggiori, come i fenicotteri rosa, come i crmorani e i pellicani. Tutti si nutrono di pesci e frequentano le coste della Mauritania.
Sono quasi duecento le specie di uccelli che ogni anno si danno appuntamento tra luglio e marzo in quest'area dell'Africa occidentale. Quando la marea sale si radunano uno accanto all'altro su una decina di spuntoni rocciosi.
La convivenza è chiassosa ma pacifica. Appena l'acqua si ritira, i migratori invadono le spiagge. Gli uccelli si riuniscono qui perchè in questa regione riescono a trovare cibo.
Ogni specie ha le sue abitudini, alcune gia' a febbraio migrano in Spagna, Italia, Francia, Europa del nord e Siberia. Altre invece si dirigono verso est,fino ad arrivare in Medio Oriente. Infine, ci sono quelle che scelgono di fermarsi in Mauritania.

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