sabato 6 febbraio 2010

U.S.A. ("BARTLESVILLE" - OKLAHOMA).

BOLLITO DI CAVOLI.

Guardando il filmato di presentazione dell'edificio mi sono fatto un'idea più precisa dell'opera di Wright e ho capito come era stato costruito il grattacielo.
L'edificio, anche se è stato realizzato negli anni cinquanta, sembra inserito in una capsula temporale proveniente da un'epoca precedente.
Il progetto, infatti, riciclava alcuni disegni di Wright del 1929, per una serie di torri a New York mai realizzate.
La metafora centrale del progetto è quella dell'albero (Wright amava descrivere il grattacielo come "un albero che è fuggito dall'affollata foresta").
Il tronco è rappresentato da una grande struttura centrale e i rami sono i piani di cemento rinforzato, che non superano gli otto centimetri di spessore.
A completare il tutto ci sono dei pannelli di rame con incise varie forme geometriche, oltre a una serie di finestre e di piccole ali di rame, come tante foglie, che proteggono le stanze dalla luce del sole.
Alcuni piani ospitano tre uffici più un doppio appartamento.
L'idea di Wright era che i lavoratori di Price avrebbero avuto la possibilità di vivere su un piano e lavorare in un altro.
Un'idea troppo strana per Bartlesville, dove si impiegano appena tre minuti per spostarsi in bici dal centro ai quartieri residenziali.
E una soluzione poco pratica: immagino che il bollito di cavoli dell'appartamento 7A non avrebbe fatto felici i lavoratori dell'ufficio 7B.
Il grattacielo è uno spazio che si adatta all'ospite come un comodo paio di jeans (nonostante io abbia una forma più simile a un triangolo).
Uno dei miei ambienti preferiti è l'ufficio personale di Price al diciannovesimo piano, uno degli uffici più eccentrici che abbia mai visto.
"Il grattacielo è composto da diciotto piani fatti per sostenere l'ufficio di mio padre", ha detto una volta Joe, figlio di Price.
Una scrivania a cinque lati si trova in uno spazio che ha il soffitto più alto del resto della stanza.
Poi ci sono una terrazza privata e un grande muro composto da tanti vetri colorati a forma triangolare.
Inoltre è possibile godersi degli splendidi scorci di cielo.
Nulla di mostruoso o di simile a una trappola per uomini.
Wright era famoso per i suoi giochi di prestigio architettonici.
In uno di questi i visitatori passano attraverso un atrio basso e stretto, che fa sembrare molto più grande la stanza su cui si sta per entrare.
Un espediente semplice ed efficace.




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