venerdì 29 maggio 2009

Purtroppo alla mia eta' di otto anni,mio padre a causa di una malattia alla milza è morto. Mia madre dovendo lavorare mi ha fatto frequentare un istituto con orari continuativi dal primo mattino alla tarda serata.
La cooperativa (manifattura tabacchi) dove mia madre era socia decise di costruire un palazzo di nove appartamenti e uno di questi Le venne assegnato. Caso volle che un'altro di questi appartamenti venisse assegnato ai genitori di LUCIANO PAVAROTTI ( anche sua madre era sigaraia); la qualcosa mi ha fatto vivere per alcuni anni nella fase in cui il GRANDE TENORE si è formato passando intere giornate a perfezionarSi nei vocalizzi.
All'eta' di diciannove anni fui assunto nello stabilimento " FIAT " produzione trattori come collaudatore di linea.
Mi sono sposato e all'eta' di ventisei anni ho avuto il primo figlio che come da consuetudine l'ho chiamato DANTE come suo bisnonno.
Al lavoro iniziano le contestazioni del "68" dove tutti i sindacati, in testa quello di fede democristiana, si ribellano all'egemonismo padronale indicendo scioperi, con partecipazioni unanimi sia degli operai che degli impiegati modificando i rapporti precedenti con la classe dirigente ottenendo migliori condizioni di lavoro.
L'anno successivo decido di cambiare lavoro andando a far parte dello staff degli agenti pubblicitari "SEAT" (societa' che stampava e stampa tuttora gli elenchi telefonici e ne cura la pubblicita').
Purtroppo causa un caso di malasanita' muore mia madre dopo aver subito una operazione in ospedale. Il primario non riesce a dare una giustificazione a quanto è avvenuto.

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