venerdì 30 ottobre 2009

SAN FRANCISCO (La città di Alfred Hitchcock).

SULLE TRACCE DI MADELEINE.
"I quadri nelle stanze rievocano tutti la famosa spirale disegnata per Hitchcock da Salus Bass.
E il film è disponibile per i clienti ventiquattr'ore su ventiquattro", spiega Yvonne Lembi - Detert, direttrice del nuovo hotel Vertigo, che vuole capitalizzare il passato cinematografico del suo albergo.
"I fan della "Donna che visse due volte vengono qui da sempre, e ora ne arriveranno molti di più".
L'albergo, che sul sito si presenta con l'inquietante frase "L'equilibrio è sopravvalutato", si trova nell'elegante quartiere di Nob Hill.
Qui si possono visitare anche l'appartamento di Medeleine (The brocklebank apartments, 100, Mason street) e l'hotel Fairmont (95, Mason street), dove Hitchcock e la sua troupe alloggiarono durante le riprese.
Se non soffrite di vertigini, andate a bere un bicchiere al diciannovesimo piano dell'hotel Intercontinental Mark Hopkins (999, california street), che viene citato nel film: "Non riesco a salire in cima al Mark", dice Scottie, che soffre di acrofobia.
"Per fortuna in città ci son0 anche molti bar al pianterreno".
La chiesa di Mission Dolores si trova nell'omonimo quartiere latino, pieno di bar animati e negozi neohippy.
Fondata nel 1776 per celebrare la vergine di Guadalupe, è l'edificio più antico di San Francisco.
Nel suo cimitero, l'unico entro i confini della città, è rimasta per qualche anno la finta lapide di Carlotta Valdès, la bisnonna di Medeleine da cui la giovane è ossessionata.
La parrocchia ha poi deciso di ritirare la lapide per rispetto verso i morti reali, tra cui il primo governatore della California.
"Non sarebbe stato giusto trasformare un cimitero in un luogo di pellegrinaggio hollywoodiano", si giustifica Andrew Galvan, responsabile della chiesa.

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